Address: Palazzo Paolo Prodi, Via Tommaso Gar 14, Trento
Room: Room Piscopia
Time: 12 am
Speakers
Camilla Tenaglia
Topic: Celestino Endrici tra memoria autobiografica e narrazioni storiche
Questo paper intende approfondire la figura di monsignor Celestino Endrici, principe vescovo di Trento dal 1904 al 1940, mettendo in relazione la storiografia prodotta sulle sue vicende e il materiale autobiografico e memoriale conservato nel suo archivio personale. Il confino presso l’abbazia cistercense di Heiligenkreuz (vicino a Vienna) è stato a lungo considerato l’episodio centrale dell’esperienza di Endrici. Gli storici che hanno affrontato la sua biografia hanno quindi analizzato soprattutto quell’evento, derivandone una precisa immagine di martire cattolico dell’italianità del Trentino. Questa narrazione riprende però il materiale prodotto dallo stesso Endrici e da suoi collaboratori all’indomani della guerra, in particolare il diario redatto dal suo segretario durante l’allontanamento da Trento, e risulta soprattutto sproporzionata in uno studio approfondito della figura del vescovo.
Camilla Tenaglia è ricercatrice dell’Istituto Storico Italo-Germanico (FBK) e docente a contratto dell’Università di Padova dal 2024. Si è addottorata nel 2019 presso l’Università di Trento. È stata collaboratrice di ricerca presso la Goethe-Universität Frankfurt e ricercatrice post-doc presso FBK-ISIG nel progetto Alle radici del Trentino contemporaneo: Bruno Kessler e le sfide della modernizzazione. È autrice di Celestino Endrici: un principe vescovo in Italia (1918-1940) (Il Mulino, 2023).
Giuseppe Albertoni
Topic: Gli “Etiopi” nella cultura storica e geografica altomedievale: percezione, rappresentazione e ‘quadri della memoria’
Il seminario sarà dedicato alla percezione dell’Africa e degli “Africani” subsahariani nell’alto medioevo a partire dalle classificazioni dei popoli proposte da Isidoro di Siviglia e da altri autori, che li classificarono sotto la definizione generica di “Etiopi” attingendo alla tradizione etnografica greco-romana e a quella veterotestamentaria. In questo contesto ci si soffermerà in particolare su una percezione dell’altro pre-razziale, nella quale il colore della pelle era uno dei molti segni di distinzione nella creazione di collegamenti e gerarchie tra i popoli.
Giuseppe Albertoni è professore ordinario di Storia medievale all’Università di Trento. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il mondo carolingio e le società altomedievali in una prospettiva comparativa tra storia politica, storia culturale e storia economica. Si è occupato anche delle società alpine e dei rapporti tra medievistica e nazionalismo. Tra i suoi libri si segnalano: Vassalli, feudi, feudalesimo, Carocci, Roma, 2015; L’elefante di Carlo Magno. Il desiderio di un imperatore, Il Mulino, Bologna, 2020 e, assieme a Tiziana Lazzari e Simone Collavini, Introduzione alla storia medievale, Il Mulino, Bologna, 2020.